Piega Naso-Geniena: Come Attenuarla con le Tecniche Più Efficaci!

Oggi vi voglio parlare della piega naso-geniena. L’era del “iniettiamo la piega naso-geniena” ormai è terminata. Costituiva un errore andare a iniettare subito qua: il problema non è qui, ma a monte, a seguito del riassorbimento del grasso che forma la guancia. Questo grasso, purtroppo, per effetto della lassità cutanea e della forza di gravità, si sposta verso il basso e si accumula in questa struttura. Questa è una struttura anatomica particolare: sotto la cute c’è un legamento che blocca la discesa del grasso verso la zona perilabiale.

C’è inoltre un ulteriore riassorbimento del sistema SMAS (Superficial Musculo-Aponeurotic System), un sistema aponeurotico di tipo muscolare, che è quello che durante un lifting chirurgico viene liftato. Se facciamo una piccola pressione in questa zona, possiamo osservare dove si sposta la massa di grasso. Questo ci indica dove dovremo andare a iniettare il prodotto. Iniettando nella zona dello zigomo, con una cannula o direttamente con un ago, si può ottenere l’attenuazione o l’annullamento della piega naso-geniena. Solo successivamente si può intervenire in superficie per correggere questa zona, non in senso volumetrico, ma per nascondere il segno dovuto alla piega che si è strutturata nel tempo.

Il problema, quindi, è globale: non dobbiamo vedere il viso come fatto di singole parti separate. Anche se sotto la cute il grasso è effettivamente separato da setti fibrosi, è importante iniettare in zone strategiche per ottenere un effetto lifting. Tuttavia, è fondamentale valutare il volto nella sua globalità.

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